Anni di esperienza e progresso hanno portato nel mondo della caccia e delle sue cartucce moltissime soluzioni, fino all’individuazione di un materiale 100% biodegradabile adatto alla creazione di una gamma completa di componenti.
Sia per chi è alle prime armi, che per i tiratori più rodati, la scelta della cartuccia da caccia da utilizzare per il proprio fucile non è una sottigliezza.
Ci si può affidare ai consigli di amici o all’esperienza di un armiere competente, ma in fin dei conti è l’esperienza sul campo a darci la risposta. Per semplificare la scelta, ecco alcuni spunti per individuare la munizione che più si addice alla caccia in programma.
Partiamo dal fatto che esistono due categorie di cacciatori ben distinte:
Il cacciatore tutto fare
Questa categoria comprende quei cacciatori che praticano la caccia più varia con o senza cane, sia alla selvaggina stanziale che migratoria. In genere utilizzano fucili versatili, con canne di media lunghezza, meglio se con strozzatori. La cartuccia di questi cacciatori deve possedere caratteristiche generiche adatte a tutte le prede e tutte le stagioni.
Il cacciatore specializzato
Ovvero quei cacciatori col chiodo fisso sulla loro preda preferita.
Tutto il resto è superfluo, quindi questa categoria di cacciatori è più attenta ai dettagli: il fucile, il cane, l’abbigliamento, gli accessori... tutto quanto è scelto ad hoc per aver il miglior rendimento possibile. In questi casi la cartuccia è fondamentale: può costare anche a peso d’oro, ma deve essere specifica per il tipo di caccia che si pratica e quel determinato periodo della stagione.
Quale stile di caccia hai?
Si capisce bene che in base alla categoria di cacciatore che più si avvicina al tuo stile, la scelta della cartuccia sarà diversa.
Nel primo caso, avremo un armadietto delle cartucce che sarà un vero e proprio arcobaleno ricco di diverse numerazioni di piombo, con un paio di queste fra le preferite, “quelle buone” da riservare alle prede o ai tiri più difficili.
Nell’armadietto del secondo cacciatore troveremo invece una certa compostezza, con scatole di non più di due o tre tipi di cartucce, ordinate per preferenza (e per senso di affezionamento, nel caso di qualche cartuccia andata a buon segno!).
Scherzi a parte, esistono ovviamente cartucce che si adattano a diverse condizioni d’utilizzo e altre, più specifiche, da usare in occasioni particolari. Fondamentalmente per ogni tipo di cartuccia bisogna sempre tenere a mente questi importanti fattori:
- Distanza: la distanza media di tiro che dovrai coprire
- Ambiente: dove si svolgerà la battuta ed il clima
- Resistenza della preda: valuta la preda e la sua costituzione
- Fucile: oltre al calibro e la lunghezza della canna, valuta bene anche le strozzature
- Posizione in canna: capire se usare una cartuccia per prima canna, seconda o terza, se per esempio usi un semiautomatico.
Dopo aver valutato questi 5 punti sarai pronto a stabilire insieme ad un’armeria esperta i tuoi acquisti che, con la messa in prova e l’esperienza, ti riveleranno se sono state scelte valide e/o come perfezionarti.
Affidati sempre ai consigli di cacciatori esperti e di venditori di munizioni, ricordandoti comunque di consultare tutte le informazioni che trovi descritte sul prodotto di tuo interesse.