A volte si fa un po’ di confusione con la numerazione dei pallini all’interno delle cartucce, soprattutto se consideriamo quelle straniere, inglesi o americane.
I pallini vengono sempre classificati in base al diametro del singolo pallino. La numerazione italiana parte dal più piccolo, che è il numero 14 (diametro 1,1 mm) che è però di scarsa diffusione. Di interesse venatorio sono invece i numeri dal 12 (diametro 1,5 mm, un grammo ne contiene 51) fino allo 0 (diametro di 3,9 mm, un grammo ne contiene meno di due). Oltre il numero 0, si parla in genere di pallettoni che possono arrivare fino al diametro 8,6 mm chiamato 11/0.
Come funzionano i pallini?
I pallini per la caccia sono prodotti, nella maggior parte dei casi con una lega di piombo indurita da 2% di antimonio. Il peso specifico di tale lega è di circa 11,1 g/cm³. Per le cartucce da impiegare dove la legge vieta il piombo, come nelle zone umide, si utilizzano i pallini in acciaio che hanno peso specifico di circa 7,8 g/cm³.
Lo sciame dei pallini cambia di ampiezza a seconda che il fucile con cui viene sparata la cartuccia abbia canne cilindriche oppure con strozzature. I pallini che escono da una canna cilindrica tendono ad allargarsi radialmente, perché la resistenza dell’aria ha maggior presa sugli strati esterni dello sciame di pallini rispetto a quelli al centro.
L’effetto della strozzatura sulla velocità iniziale dei pallini è invece trascurabile ma uno sciame più compatto mantiene più a lungo la sua velocità.
La carica di pallini
Il peso, detto grammatura, della carica di pallini per un dato calibro può variare di molto: nel calibro 12 per la caccia va da 28 g fino anche a oltre 60 g nelle cariche supermagnum, anche se la carica normale è tra 32 e 36 g. Per un calibro 16 è di 20-30 g, mentre per un 20 è di 26-28 g.
La penetrazione del pallino
Circa la penetrazione di pallini in tessuti molli, si fanno esperimenti su blocchi di gelatina balistica, constatando che alla distanza di 35 metri e pallini da 2,5 mm la penetrazione è attorno ai 60 mm. Se di 3 mm di diametro, la penetrazione è attorno ai 70 mm. Se di 3,5 mm, è attorno agli 80 mm.